Indicazioni operative Esame di maturità 2026
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato la nota n. 74346 del 10.11.2025 con le indicazioni operative per la presentazione delle domande di partecipazione all’esame di Maturità 2026.
Le domande, sia per i candidati interni che per quelli esterni, devono essere presentate entro il 12 dicembre 2025.
Possono sostenere l’esame di maturità, in qualità di candidati interni, gli studenti che frequentano l’ultimo anno dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado presso istituzioni scolastiche appartenenti al sistema nazionale di istruzione.
- frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fermo restando quanto previsto dall’articolo 14, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica del 22 giugno 2009, n.122;
- partecipazione, durante l’ultimo anno di corso, alle prove Invalsi;
- svolgimento delle attività di Formazione scuola lavoro (ex PCTO) secondo quanto previsto dall’indirizzo di studio nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso;
- votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi.
Requisiti per i candidati esterni
Può partecipare come candidato esterno chi possiede uno dei seguenti requisiti:
compie 19 anni nel 2026 e ha assolto l’obbligo di istruzione;
b) è in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado da un numero di anni almeno pari alla durata del corso prescelto, indipendentemente dall’età;
c) ha conseguito un titolo di studio quadriennale del previgente ordinamento della secondaria di secondo grado o il diploma professionale di tecnico previsto dal decreto legislativo n. 226 del 2005;
d) ha cessato la frequenza dell’ultimo anno di corso prima del 15 marzo. Gli studenti delle classi precedenti l’ultima devono comunque aver interrotto la frequenza prima del 15 marzo, se in possesso dei requisiti a) o b).
Inoltre, l’ammissione all’esame dei candidati esterni è subordinata allo svolgimento delle attività di Formazione scuola lavoro o di attività assimilabili. Tali attività devono essere state svolte in misura pari ad almeno tre quarti del monte ore previsto per l’indirizzo di studi scelto per sostenere l’esame.
Il versamento della tassa per esami da parte dei candidati interni è richiesto dalle istituzioni scolastiche all’atto della presentazione della domanda di partecipazione all’esame di maturità.
